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alla 1° pagina..) possibilità di occlusione di una arteria cerebrale. Ancora, sono estremamente importanti gli sforzi fisici che possono determinare un aumento dei valori della pressione e favorire non solo ischemie ma anche emorragie cerebrali. Ancora il calore può causare una vasodilatazione, sempre in risposta al calore che può causare un’alterazione della perfusione sanguigna al cervello”.
Ma quali sono i sintomi dell’ictus da colpo di calore? I più comuni sono mal di testa, vertigini, confusione e perdita di coscienza, perdita di sensibilità agli arti, espressione della bocca alterata e difficoltà a parlare.
Questi sintomi devono spingere immediatamente a chiamare il 118 affinché le cure siano tempestive. Ogni ora che passa è legata infatti alla perdita di numerose cellule cerebrali.
Come noto, le persone più sensibili ai colpi di calore sono anziani e bambini. Tra i fattori di rischio c’è l’assunzione di farmaci per l’ipertensione, gli antidepressivi, le anfetamine e la cocaina. Anche obesità, diabete e ipercolesterolemia possono determinare un aumento del rischio.
Per evitare i colpi di calore, e quindi scongiurare il rischio di un ictus correlato, è bene evitare sforzi fisici nelle ore più calde della giornata, mantenere un adeguato livello di idratazione, mangiare leggero, prediligendo frutta e verdura, mantenere la temperatura dell’aria condizionata a un livello di 5 gradi al massimo inferiore a quello ambientale. Gli sbalzi termici improvvisi sono infatti mal tollerati dall’organismo.
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13/07/2023 Andrea Sperelli
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