Un gruppo di ricerca dell'Istituto di genetica e biofisica “Adriano Buzzati-Traverso” del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli (Cnr-Igb), coordinato da Valerio Costa, ha condotto uno studio che ha portato all'identificazione di una vulnerabilità nel metabolismo delle cellule tumorali di carcinomi papillari e anaplastici tiroidei con una mutazione nell'oncogene BRAF. Tale oncogene è responsabile della produzione di un enzima che controlla la proliferazione cellulare. I risultati sono stato pubblicati sulla rivista British Journal of Cancer.
Il carcinoma tiroideo è la più frequente neoplasia a carico del sistema endocrino ed è caratterizzato da un'elevata eterogeneità, istologica e molecolare. Sebbene la diagnosi avvenga mediante una valutazione istologica e morfologica, una dettagliata analisi molecolare è di primaria importanza, specialmente per i tumori con scarsa risposta ai ...
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