Avere una vita sedentaria è più dannoso di quanto possiamo immaginare. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’inattività fisica rappresenta infatti il quarto fattore di rischio di mortalità al mondo. Mantenere quindi un corpo attivo è determinante per favorire il nostro benessere. Ogni persona però è diversa dall’altra, e risponde in maniera soggettiva all’allenamento, a seconda delle proprie caratteristiche corporee, abitudini di vita, ed esigenze individuali. Immaginare quindi l’attività fisica “a taglia unica” può diventare un pericoloso boomerang che scatena effetti controproducenti e malsani.
“Vita privata e allenamento hanno un rapporto bidirezionale – spiega Marco Colciaghi, Personal Trainer e titolare dello studio TTCAGE di Milano - si influenzano vicendevolmente, migliorando o peggiorando la performance sportiva e i risultati sperati. Sia che si voglia dimagrire, ...
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