La pandemia da Covid-19 ha apportato allo stile di vita di molti di noi cambiamenti più o meno evidenti; tra questi rientra anche un nuovo modo di lavorare: lo smart working.
I lavoratori costretti allo smart working si sono trovati, da un giorno all'altro, a dover abbandonare la comoda postazione di lavoro dell'ufficio e a doverne creare una improvvisata in un angolo della casa, magari in cucina oppure nella camera da letto. Sedie, scrivanie, ma anche computer, mouse e tastiera, tutto è stato messo insieme nel giro di pochi giorni per dare inizio a un'attività lavorativa da reinventare, fatta di ore di solitudine e videoconferenze con i colleghi.
Il lavoro agile ha così fatto la sua comparsa, estendendosi a macchia d'olio e portando con sé tanti aspetti positivi, ma anche qualcuno negativo. Il fatto di non disporre di un angolo attrezzato ad hoc e, durante i lockdown, di non poter ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293516 volte