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alla 1° pagina..) in una forma che rende il suo assorbimento limitato", spiega Giuseppe Fatati, presidente dell'Italian obesity network.
Interessante il dato sulla carne assunta dai giovani: "È un dato da verificare a distanza - ragiona Fatati - per capire se il fenomeno è legato soltanto all'isolamento da pandemia o a un reale cambiamento comportamentale".
Si è ridotta invece la platea di persone che assumono integratori. I maggiori consumatori sono le donne fra i 35 e i 54 anni, mentre i meno interessati sono i giovani dai 18 ai 24 anni.
"L'isolamento da Covid inizialmente ha creato un'intera generazione di piccoli e improvvisati piccoli chef, - rivela Fatati - poi è subentrata la noia e, alla fine, ha prevalso una dieta composta da alimenti di pronto uso. Ma esiste un rapporto preciso tra tono dell'umore e cibi: se la dieta è equilibrata e salutare, uno stato infiammatorio viene mantenuto sotto controllo. Perché sì, l'infiammazione peggiora anche il tono dell'umore. E quindi il mangiare in maniera giusta riesce a tenere lontana la depressione. D'altronde, anche gli odori e i colori affinano i nostri sensi in direzione positiva: il sugo della mamma con i suoi effluvi invitanti ce l'ha sempre dimostrato".
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04/05/2022 Andrea Sperelli
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