Uno dei meccanismi fondamentali per cercare di ridurre comportamenti alimentari
errati sta nello strutturare la giornata, puntando il più possibile alla regolarità .
Una metanalisi pubblicata sull’International Journal of Obesity mostra proprio l’importanza della gestione del tempo per i disturbi del comportamento alimentare che colpiscono in maggioranza gli adolescenti.
Stefano Erzegovesi, primario del Centro per i disturbi del comportamento alimentare dell’Ospedale San Raffaele Turro di Milano, commenta al Corriere della Sera: «Gli adolescenti sono persone con un’identità non ancora pienamente strutturata, quindi particolarmente esposte, quando i tempi della giornata sono male organizzati, a comportamenti a rischio, relativamente al cibo ma non solo: penso al fumo, all’abuso dei social, ai videogame e quant’altro. E per quanto riguarda l’alimentazione, per prima cosa diamo ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
663 volte