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alla 1° pagina..) acque funzionali dovrebbero quindi migliorare l’aspetto delle rughe e la compattezza della pelle, ma lo fanno veramente? "Ci sono diversi studi scientifici sull'assunzione di collagene idrolizzato, anche se non specifici sull'acqua arricchita, ma restano molti punti di domanda perché i dati non sono così robusti, e per di più molte ricerche non sono del tutto imparziali, essendo centrate su specifici prodotti coperti da brevetto", spiega a Repubblica Stefania Ruggeri, nutrizionista e ricercatore Crea Alimenti e Nutrizione.
"Non sappiamo, per esempio, l'effettiva biodisponibilità del collagene nei prodotti venduti, perché l'assorbimento da parte del nostro organismo può essere diverso da quello di un'altra formulazione e l'uso di queste acque non segue una prescrizione di uno specialista, quindi non conosciamo quale sarà l'effettiva efficacia, a fronte di un costo piuttosto elevato".
Il costo medio è infatti di circa 6 euro al litro, più o meno 20 volte quello di una normale bottiglia d’acqua.
Uno studio apparso sul Journal of Cosmetic Dermatology ha analizzato il fenomeno, concludendo che i dati disponibili sono limitati e restano molti dubbi sugli effetti di riduzione delle rughe e in generale sull’aspetto della pelle.
Una ricerca dell’Università della California ha realizzato invece una revisione di diversi studi per un totale di 805 pazienti coinvolti ai quali erano stati somministrati integratori orali di collagene. Nello studio pubblicato sul Journal of Drugs in Dermatology le conclusioni sembrano positive, sottolineando la capacità della proteina di contrastare l’invecchiamento cutaneo.
"Per l'acido ialuronico le prove sono ancora meno consistenti che per il collagene, mentre lo zinco è un minerale di cui in Italia non siamo carenti: è un microelemento presente in una varietà di prodotti come carne, cereali, latte e formaggi e quindi, a meno di situazioni specifiche, non c'è necessità di integrarlo", chiarisce Ruggeri.
"La pelle siamo noi: attenzione a non sottovalutare una parte così importante, che segna il confine tra noi e il mondo e ha a che fare con il benessere dell'intero organismo, oltre che della psiche", avverte la nutrizionista.
Di conseguenza, meglio alimentarsi con cibi alleati della pelle, ad esempio spinaci, frutti di bosco, arance, avocado, salmone e pesce azzurro, questi ultimi ricchi di omega 3.
Il gesto di bere acqua è senz’altro più semplice, ma quasi sicuramente meno efficace di una buona e corretta alimentazione generale.
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22/03/2022 Andrea Sperelli
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