La zona intorno agli occhi è una delle prime a mostrare i segni dell’affaticamento, dello stress e del tempo che passa. «Entrano in gioco moltissimi fattori: tipo di inestetismo, età e una grande complessità anatomica. Perciò non ci può essere una soluzione standard, ma ogni trattamento dev’essere personalizzato al massimo». Parola del Prof. Giuseppe Sito, chirurgo estetico, che sottolinea l’importanza di scegliere il giusto materiale o combinazione di materiali da iniettare, le quantità e le tecniche di somministrazione, che possono essere molto varie.
«Un inestetismo molto comune – prosegue il Prof. Sito – è la deformità che interessa il solco lacrimale, o tear trough, e che può avere vari gradi di avanzamento. Il prodotto sbagliato, iniettato con la tecnica sbagliata, può accentuare il problema. Io prediligo filler come Teosyal Redensity 2, che è specificamente formulato per questa ...
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