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alla 1° pagina..) anni. Per questo, si richiede una maggiore prevenzione. Il ‘collo tecnico’ (o da webinar), invece, è un fenomeno abbastanza nuovo che si è notato soprattutto con il Covid-19 e l’aumento delle ore che ci tengono impegnati in posizioni da scrivania, al pc oppure al cellulare. La postura sbagliata ha inciso moltissimo sul collo, dando vita a questo fenomeno.
“La prevenzione – spiega la professoressa Scesa – è fondamentale soprattutto in una zona delicatissima del nostro corpo. Bisogna, infatti, curare il collo sin da subito. Già dai 20 anni, è necessario prestare attenzione. L’ideale sarebbe allungare sul collo la crema idratante che si mette sul viso e per le donne anche sul décolleté. Con il passare degli anni, bisogna prestare maggiore attenzione al collo e passare ai ‘trattamenti-collo’ specifici con crede ad hoc o con i devices, cioè delle maschere che applicate localmente aiutano a prevenire l’invecchiamento. In cosmesi, tra i metodi di prevenzione efficace da annoverare c’è sicuramente l’attenzione alle linee di massaggio per il collo – dall’interno verso l’esterno e dal basso verso l’alto – e la pulizia dell’area collo con prodotti altamente specifici anche se ben tollerati”.
Ma a volte c’è bisogno di un trattamento più energico per ritrovare un collo da cigno, e contrastare il collo da ‘tacchino’ o da ‘tartaruga’, regalo degli anni che passano. “Per contrastare quelle due ‘corde’ verticali (dovute alla contrazione del muscolo platisma) che si formano nella parte centrale del collo, conferendo un aspetto teso e ansioso – spiega la dottoressa Loredana Cavalieri – si può ricorrere all’infiltrazione di pochissime unità di tossina botulinica lungo le cosiddette bande platismatiche, per indurne il rilasciamento. Un’altra metodica, introdotta di recente anche per il collo, è il cosiddetto Endolift, un raggio laser a diodi, emesso dalla punta sottilissima di una fibra ottica (più sottile di un ago) che viene inserita nel derma superficiale, subito sotto la superficie cutanea. Questa metodica sfrutta l’effetto termico del laser per creare una lieve retrazione del derma (effetto ‘tightening’ o di tiraggio), che crea un ‘lifting’ dall’interno, stimolando allo stesso tempo la produzione di neo-collagene da parte dei fibroblasti. L’effetto dell’Endolift si manifesta a partire da un mese dopo il trattamento e dura almeno 12 mesi”.
“E non dimentichiamo mai di proteggere il collo dal sole applicando filtri solari ad alta protezione – commenta il presidente della SIME Emanuele Bartoletti – La medicina estetica può fare molto con terapie mirate come peeling, radiofrequenza, filler, biostimolazione, laser endodermici, ma la cosmesi e la prevenzione rimangono capitoli importantissimi”.
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27/07/2021 Andrea Sperelli
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