(2° pagina) (Torna
alla 1° pagina..) studio, coordinato da Francesco Landi - past president SIGG e direttore del Dipartimento di Scienze dell'invecchiamento ortopediche e reumatologiche del Policlinico Gemelli di Roma – ha dimostrato che nei pazienti con Long Covid si verifica un’alterazione del metabolismo dell’arginina, aminoacido che stimola la secrezione dell’ossido nitrico, enzima chiave per una corretta funzione immunitaria e vascolare.
La somministrazione di 1,6 grammi di arginina e 500 mg di vitamina C liposomiale per 28 giorni ha l’effetto di riportare il metabolismo dell’arginina a livelli normali, consentendo di contrastare in maniera efficace la fatigue. Allo studio hanno partecipato 57 adulti, 46 dei quali con Long Covid a 8 mesi dalla diagnosi e altri 11 abbinati per sesso ed età senza evidenze di precedenti infezioni da Sars-CoV-2. I pazienti con Long Covid sono stati divisi in due gruppi: 23 hanno ricevuto il mix di arginina e vitamina C liposomiale e gli altri 23 un placebo per un periodo di 28 giorni.
"Prima di iniziare il trattamento abbiamo misurato le concentrazioni di arginina nel sangue, osservando livelli significativamente più bassi di arginina nei pazienti con Long Covid - afferma Landi -. Alla fine dei 28 giorni abbiamo scoperto che le concentrazioni di arginina nel sangue dei pazienti con Long Covid è salita, raggiungendo livelli sani come quelli rilevati nei pazienti appartenenti al gruppo di controllo".
"Abbiamo dimostrato per la prima volta che il metabolismo dell'arginina è alterato nei pazienti con Long Covid rispetto alle persone senza storia di infezione da Sars-Cov-2", aggiunge Matteo Tosato, coautore dello studio e Responsabile Unità Operativa Day Hospital post-Covid del Policlinico Universitario Gemelli.
"In assenza di trattamenti disponibili contro una sindrome di cui ancora sappiamo ben poco, ripristinare i valori di arginina potrebbe rappresentare una nuova strategia integrativa efficace contro la fatigue da Long Covid, che può essere associata a disfunzioni immunitarie e vascolari, che a loro volta aumentano il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari", conclude Landi.
30/01/2023 Andrea Sperelli
Puoi
fare una domanda agli specialisti del forum
e iscriverti alla newsletter,
riceverai le notizie più importanti. |