Sono buoni i risultati dello studio CHRYSALIS sull’efficacia a lungo termine di amivantamab in combinazione con lazertinib, un inibitore di terza generazione della tirosin-chinasi (TKI) del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), nel trattamento del tumore del polmone.
La combinazione ha mostrato un’attività antitumorale duratura come trattamento di prima linea in pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) con mutazione dell’EGFR. I dati aggiornati sono stati presentati al Congresso annuale dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO), in occasione del quale sono stati inoltre presentati ulteriori dati degli studi CHRYSALIS-2 e PALOMA. Il primo studio ha valutato un regime terapeutico a base di amivantamab in combinazione con lazertinib in assenza di chemioterapia in seconda linea, il secondo la sicurezza della formulazione sottocutanea (SC) di ...
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