Lo stress è ormai compagno fedele di molti di noi, alle prese con obblighi quotidiani sempre più impellenti, per non parlare della dose aggiuntiva di malessere garantita dalla pandemia in atto da oltre un anno.
Fra gli effetti più disturbanti c’è sicuramente l’insonnia, caratterizzata dalla difficoltà a iniziare o mantenere il sonno e accompagnata da sintomi come irritabilità o affaticamento durante la veglia.
A livello farmacologico si interviene spesso con composti agonisti del recettore delle benzodiazepine, anche se emergono sempre più elementi preoccupanti sulla loro sicurezza rispetto peraltro a un’efficacia piuttosto relativa.
Può essere d’aiuto, allora, un rimedio di origine vegetale che contenga l’estratto secco della radice di valeriana e delle foglie di melissa.
Il componente con la maggiore attività sedativa è la citronella. Alcuni studi hanno dimostrato un ...
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