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alla 1° pagina..) odoroso, che in alcuni casi risultava più attraente per le zanzare. Tuttavia, il lavaggio con il sapone ha modificato i profili olfattivi. I ricercatori hanno quindi messo a confronto l’attrattiva di ogni volontario rispetto alle zanzare Aedes aegypti prima e dopo un’ora l’utilizzo dei diversi saponi.
Il lavaggio ha influito sulle preferenze delle zanzare. In due casi, i saponi testati hanno aumentato l’attrattività di alcuni volontari, mentre in un altro il sapone agiva da repellente.
I ricercatori hanno allora analizzato le composizioni chimiche dei diversi saponi identificando 4 sostanze chimiche associate all’attrazione e 3 sostanze alla repulsione. Le hanno quindi combinate per creare e testare miscele di odori attraenti e repellenti.
«Sceglierei un sapone al profumo di cocco se volessi ridurre l’attrazione delle zanzare», ha dichiarato il neuroetologo Clément Vinauger, autore principale dello studio. Alcuni dei saponi contenevano una sostanza chimica chiamata limonene che è un noto repellente per zanzare, ma nonostante sia la sostanza chimica principale di quattro saponi testati, tre di questi hanno aumentato l’attrazione delle zanzare.
Gli studiosi concludono che il tipo di sapone che si usa contribuisce ad attrarre o a respingere le zanzare, ma quel che più conta è il tipo di interazione che si crea con l’odore naturale di chi li utilizza.
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12/05/2023 Andrea Sperelli
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