Il nuovo anticorpo anti-CD40L di Sanofi, frexalimab, ha dimostrato, a quasi un anno di osservazione, una sostanziale riduzione dell'attivitĂ di malattia e una tollerabilitĂ favorevole nei pazienti partecipanti allo studio con sclerosi multipla recidivante. Questi dati saranno presentati al meeting annuale dell'American Academy of Neurology (AAN) 2024 a Denver. I risultati dello studio in doppio cieco a 12 settimane erano stati precedentemente pubblicati su The New England Journal of Medicine.
Patrick Vermersch, dell'Università di Lille, spiega: “Questi dati a 48 settimane dimostrano che il trattamento con frexalimab porta a un'ulteriore diminuzione del numero di lesioni e a una riduzione significativa dell'attività di malattia. Questi risultati clinici preliminari sono promettenti e registrano un tasso annualizzato di ricaduta nel corso dell'anno molto basso. Questo rafforza il razionale ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293552 volte