(2° pagina) (Torna
alla 1° pagina..) oltre al livello del Psa, l'antigene specifico della prostata.
Nei 39 pazienti che hanno completato l'iter è stata registrata una riduzione significativa del dolore dopo sole 3-4 applicazioni, senza effetti collaterali o controindicazioni.
«Non è una terapia invasiva. Le onde d’urto funzionano attraverso alcuni meccanismi: l’interruzione del flusso degli impulsi nervosi da iperstimolazione dei nocicettori, la guarigione dei tessuti con processi di ipervascolarizzazione e la riduzione dell'ipertono muscolare», spiega Alei.
I dati indicano anche un effetto positivo delle onde d'urto sulla disfunzione erettile. Una ricerca collaterale della durata di 2 anni ha infatti preso in esame 64 uomini di mezza età sottoposti al trattamento una volta alla settimana per 6 settimane.
«A distanza di sei settimane dall’ultimo trattamento - afferma l'urologo - abbiamo avuto un netto miglioramento della funzione erettile nell’85% dei casi, un buon esito nel 10% e nessun cambiamento nel 5% dei pazienti. Nei mesi successivi di follow-up, i risultati positivi si sono mantenuti e anche la rigidometria notturna computerizzata delle erezioni lo ha confermato, dimostrando che si trattava di risultati reali e non dovuti a effetto placebo. Le onde d’urto creano nuovi vasi (neoangiogenesi) nell’organo del paziente, restituendo l'erezione spontanea. Si tratta di una vera innovazione», commenta Alei.
Leggi altre informazioni
Notizie specifiche su:
prostatite,
onde,
infiammazione,
20/02/2017 Andrea Piccoli
Puoi
fare una domanda agli specialisti del forum
e iscriverti alla newsletter,
riceverai le notizie più importanti. |