(2° pagina) (Torna
alla 1° pagina..) sono stati aggiustati tenendo conto di età, razza, sospensioni scolastiche, arresti e composizione etnica del quartiere.
I 161 casi di omicidio per arma da fuoco fra adolescenti sono stati messi a confronto con un gruppo di omicidi per arma da fuoco costituito da altri 166 casi. Il consumo di droga e alcol ha comportato nel primo gruppo un aumento dell'odds ratio elaborato pari a 4,1. Quello dei genitori o dei familiari dell'11,7. La presenza di numerose rivendite di alcol nel quartiere si è tradotta in un aumento dell'odds ratio pari a 3,2. Infine, la disponibilità moderata o elevata di droga ha aumentato l'odds ratio di omicidi con arma da fuoco di 3,4 punti.
Gli scienziati sono arrivati alla conclusione che quasi tutti gli omicidi con protagonisti adolescenti che si sono verificati a Philadelphia fra il 2010 e il 2012 sono stati commessi grazie a un'arma da fuoco. Il consumo individuale, familiare o di quartiere di droga e alcol è correlato con l'aumento di probabilità di omicidi con protagonisti adolescenti.
Ne consegue che se si vuole ridurre il fenomeno è necessario compiere maggiori sforzi nel limitare l'uso e l'abuso di alcol e droga, non solo fra gli adolescenti, che restano tuttavia, stando ai dati, i più colpiti dalla violenza generata dalle armi da fuoco a seguito del consumo delle sostanze che producono dipendenza.
Fonte: Jama
Leggi altre informazioni
Notizie specifiche su:
violenza,
adolescenti,
droga,
alcol,
16/01/2017 Andrea Piccoli
Puoi
fare una domanda agli specialisti del forum
e iscriverti alla newsletter,
riceverai le notizie più importanti. |