L'Intelligenza Artificiale per la sindrome di Rett

Al via una raccolta di video per addestrare l'algoritmo

Utilizzare tecniche avanzate di intelligenza Artificiale (IA) per riconoscere, fin dai primi mesi di vita, gli impercettibili segnali della sindrome di Rett, una rara malattia genetica che viene generalmente diagnosticata fra i due e i tre anni d'età. È l'obiettivo del progetto Anticipated, che ora ha bisogno dell'aiuto di tutti: al fine di insegnare all'IA come riconoscere i comportamenti atipici durante lo sviluppo post-natale, i ricercatori stanno promuovendo una campagna di raccolta di video amatoriali retrospettivi di neonati fino a sei mesi di età, sia sani che con diagnosi di sindrome di Rett.
Il progetto, finanziato dall'Unione europea nell'ambito del bando Next Generation EU - PNRR M6C2, è coordinato dall'Azienda ospedaliero-universitaria Senese (Aous), e partecipano oltre all'Istituto Superiore di Sanità (col Centro di riferimento per le Scienze comportamentali e la Salute ...  (Continua) leggi la 2° pagina

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