(2° pagina) (Torna
alla 1° pagina..) cardiache come la fibrillazione atriale. Bisogna inoltre ricordare che l’assunzione cronica di alcol in dosi significative può portare allo sviluppo di cardiomiopatia dilatativa, che provoca un incremento dei volumi delle camere cardiache (atri e ventricoli) e una riduzione della contrattilità: due presupposti cruciali per l’insorgenza di fibrillazione atriale. E attenzione: le anomalie del ritmo indotte dall’alcol spesso si verificano in concomitanza di un’alimentazione più abbondante, per cui la moderazione è anche rivolta alla quantità di cibo introdotta».
Secondo uno studio, un solo drink al giorno aumenta il rischio di fibrillazione atriale del 16%. Di norma, la possibilità di soffrirne è 1 su 1.000, ma se beviamo anche solo una birra o un bicchiere di vino ecco che le possibilità salgono a 3 su 1.000.
«La fibrillazione atriale è un’anomalia del battito cardiaco, uno dei disturbi più diffusi - spiega Tondo -: il cuore, battendo in modo irregolare, non riesce a pompare adeguatamente il sangue che potrebbe formare coaguli pericolosi. La fibrillazione atriale può aumentare il rischio di avere un ictus ed è anche stata anche collegata alla demenza e all’insufficienza cardiaca».
L’alcol sarebbe da evitare in generale, ma ci sono categorie più a rischio di altre. Parliamo ovviamente degli anziani, dei soggetti obesi e di chi ha già una storia di fibrillazione atriale.
Ma quali sono i sintomi di una sofferenza cardiaca? «Alcuni non avranno sintomi e altri potrebbero sperimentare palpitazioni cardiache, dolore toracico o mancanza di respiro, estrema stanchezza e persino svenimenti. Per alcune persone, la fibrillazione atriale si manifesta per brevi periodi, ma per altre la condizione può diventare permanente», chiarisce l’esperto.
Se proprio non si può rinunciare al brindisi, allora meglio cautelarsi accompagnandolo con il consumo di una buona quantità di acqua, che aiuta a contrastare la disidratazione indotta dall’alcol, aspetto pericoloso per il cuore. Inoltre, meglio non interrompere l’attività fisica nel periodo festivo, va bene anche una semplice passeggiata.
Notizie specifiche su:
feste,
cuore,
fibrillazione,
18/12/2023 Andrea Piccoli
Puoi
fare una domanda agli specialisti del forum
e iscriverti alla newsletter,
riceverai le notizie più importanti. |