Un farmaco molecolare, pazopanib, è in grado di ostacolare la formazione dei vasi sanguigni che alimentano il tumore della vescica, bloccandone la crescita e in alcuni casi anche riducendone la massa.
I risultati dello studio clinico di fase II sono presentati oggi da Andrea Necchi, oncologo della Struttura di Oncologia medica 2 dell’Istituto Nazionale dei Tumori e responsabile del trial, in occasione del prestigioso Meeting annuale dell’American Association for Cancer Research (AACR), la più antica società scientifica al mondo per la ricerca contro il cancro.
I ricercatori, inoltre, analizzando i campioni di sangue dei pazienti coinvolti nello studio, hanno dimostrato che una specifica proteina prodotta dal sistema immunitario, l’interleuchina 8, è in grado di “predire” lo sviluppo del tumore e l’efficacia del farmaco: i pazienti, infatti, con un basso livello di questa molecola, ...
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