Una proteina delocalizzata potrebbe rappresentare un ausilio alla crescita tumorale in caso di cancro allo stomaco. Lo ha scoperto uno studio coordinato dal prof. Antonio Giordano della Temple University e direttore dell'Istituto Sbarro per la ricerca sul cancro di Philadelphia.
Lo studio, pubblicato sul Journal of Cellular Physiology, ha individuato una localizzazione citoplasmatica invece che nucleare della proteina pRb2/p130, clonata dallo stesso Giordano.
“La proteina si trova in un particolare tipo di tumore dello stomaco, ovvero il carcinoma gastrico di istotipo diffuso”, spiega Giordano. La delocalizzazione della proteina inibisce la capacità della stessa di bloccare la crescita cellulare incontrollata.
“I risultati da noi ottenuti mostrano che la perdita di funzione della proteina pRb2/p130, già osservata in altre neoplasie, può avere un ruolo importante anche nella genesi ...
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