Da adesso in poi non ci sono più alibi per chi nega l'esistenza stessa dell'Insufficienza Venosa Cronica Cerebrospinale, la patologia venosa scoperta sette anni fa da Paolo Zamboni, dell'Università di Ferrara.
Da adesso, tutti gli operatori hanno a disposizione per la prima volta tutti gli elementi per fare una diagnosi accuratissima e attendibile, non operatore-dipendente: basterà che seguano le “Raccomandazioni per uno screening multimodale non invasivo e invasivo per l'individuazione di anomalie venose extracraniche indicative di insufficienza venosa cronica cerebrospinale: linee guida della Società Internazionale per le Malattie Neurovascolari”. Questo il titolo dell'articolo pubblicato in questi giorni sul sito della prestigiosa rivista scientifica Journal of Vascular and Interventional Radiology (JVIR).
Secondo gli autori, sotto gli auspici della Società Internazionale per le ...
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