Il sogno di ogni paziente paralizzato sta per realizzarsi, è solo questione di tempo. Un team della Ohio State University ha sperimentato l'efficacia della tecnologia NeuroLife, un complesso approccio medico che bypassa il midollo spinale danneggiato consentendo ai soggetti di muovere le mani con il pensiero.
Il dispositivo è basato su un chip con 96 elettrodi grande 0,4 cm che viene inserito nel cervello. Grazie agli elettrodi, i comandi impartiti dal cervello vengono trasmessi via cavo a un supporto nel cranio collegato a un computer.
Ian Burkhart, un ragazzo di 24 anni tetraplegico, lo ha testato per primo, riuscendo ad effettuare i primi movimenti con la mano.
Il principio su cui si basa NeuroLife evoca quello del bypass aorto-coronarico, come ricorda Chad Bouton, ricercatore americano che ha partecipato alla sperimentazione.
Il ragazzo ha osservato su un monitor i movimenti ...
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