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alla 1° pagina..) di dolore da sforzi fisici (occasionali o ripetuti nel tempo), le problematiche più comuni sono la borsite alla spalla (la forma più comune è la borsite sub-deltoidea, localizzata nelle parti anteriore e superiore della spalla e che colpisce alcune categorie di sportivi e lavoratori), la tendinite del capo lungo del bicipite, la tendinite calcifica, la sindrome della cuffia dei rotatori e la rottura del capo lungo del bicipite.
Varie sono anche le cause di dolore della spalla causato da patologie sottostanti quale artrosi della spalla e artrite reumatoide, osteite e tumori ossei.
Non sempre poi il problema è di origine ortopedica; il dolore alla spalla, per esempio, può essere anche uno dei sintomi di infarto o di pancreatite.
L’importanza della diagnosi
Prima di intraprendere qualsiasi trattamento è fondamentale una corretta diagnosi. Saranno il medico curante o lo specialista ortopedico, in base alle informazioni raccolte dal paziente, a decidere il percorso da seguire.
Quando la causa del dolore è evidente, come per esempio nel caso di una frattura o di uno sforzo fisico traumatico, possono non rendersi necessari particolari esami, se non per quantificare l’entità del problema.
Se invece la diagnosi è incerta il medico potrà richiedere l’effettuazione di esami clinici (per esempio specifici esami del sangue) e/o strumentali (esami di imaging come radiografia, ecografia, risonanza magnetica ecc.).
Il trattamento
Quando il dolore è nella sua fase acuta, a prescindere dalla certezza della diagnosi, il medico potrebbe prescrivere un trattamento con farmaci antinfiammatori e analgesici. Tra i medicinali più utilizzati nei dolori articolari come quello alla spalla si ricordano principalmente i farmaci antinfiammatori non steroidei (i cosiddetti FANS); fra i principi attivi più utilizzati si ricordano il piroxicam, il diclofenac, l’ibuprofene ecc.
Di norma, soprattutto nel caso di dolore alla spalla causato da sforzi fisici, è importante il riposo funzionale, fondamentale per non stressare ulteriormente l’articolazione dolorante.
Spesso viene suggerita anche la fisioterapia e, se è il caso, anche il rafforzamento della muscolatura della spalla tramite appositi esercizi.
Ovviamente, nel caso di fratture possono essere necessarie la chirurgia e la successiva terapia riabilitativa. Altre terapie utilizzate sono la laserterapia, la tecarterapia e la litoclasia percutanea della spalla; quest’ultima viene utilizzata nel caso in cui sia presente una tendinite calcifica.
Qualora il dolore alla spalla sia legato alla presenza di una malattia sottostante è necessario, nei limiti del possibile, il trattamento di quest’ultima.
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28/05/2024 Andrea Sperelli
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