Lo studio del neurotrasmettitore GABA apre la strada a nuovi possibili trattamenti per alcune delle malattie neurologiche più gravi. È il risultato di uno studio dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) pubblicato sul Journal of Neuroscience.
Coordinato dal dott. Andrea Barberis del Dipartimento di Neuroscienze e Neurotecnologie dell'IIT, il lavoro è frutto di un'importante collaborazione tra l'Istituto Italiano di Tecnologia e l'Università di Genova.
I ricercatori hanno studiato l'intensità degli stimoli indotti dal neurotrasmettitore GABA (γ-amino butyric acid), scoprendo che è possibile attivare i recettori dedicati anche in modo parziale, cioè attraverso una sola molecola di GABA, invece che due. Il GABA è uno dei più importanti neurotrasmettitori con funzione inibitoria presenti nell'organismo e, insieme agli altri neurotrasmettitori inibitori ed eccitatori, garantisce ...
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