Uno studio dell’Università di Torino ha messo in luce il ruolo del videolaringoscopio per l’intubazione del paziente critico attraverso un’analisi di quasi 3.000 pazienti inclusi nello studio INTUBE, che ha valutato la pratica della gestione delle vie aeree nel mondo.
L’intubazione tracheale è una delle più frequenti manovre eseguite sia in anestesia che in rianimazione per assicurare le vie aeree e consentire l’avvio della ventilazione artificiale. Nel paziente critico, a causa delle compromissioni delle condizioni di base (shock, insufficienza respiratoria) questa manovra può associarsi a gravi complicanze.
Lo studio, condotto su quasi 3.000 persone, è firmato dal dott. Vincenzo Russotto, ricercatore del Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino e rianimatore presso l’AOU San Luigi Gonzaga, e dal prof. Pietro Caironi, Direttore dell’UOC di Anestesia e Rianimazione del San ...
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