(2° pagina) (Torna
alla 1° pagina..) e dei DTC pediatrici, gli autori hanno individuato 3.251 studi, di cui 45 hanno soddisfatto i criteri clinici più stringenti, fungendo da base per lo sviluppo delle linee guida.
Il primo punto emerso è la necessità della multidisciplinarità. Un bambino con cancro sospetto o accertato deve essere subito indirizzato verso un team multidisciplinare esperto con più visite da parte di ogni specialista.
A livello chirurgico, i bambini dovrebbero essere sottoposti a una valutazione preoperatoria, con palpazione del collo, ecografia completa del collo e analisi di laboratorio, con ulteriori test suggeriti nei casi di storia familiare o una malattia estesa.
Il trattamento raccomandato è la tiroidectomia totale, anche se gli autori evidenziano la necessità di ulteriori studi per valutare l'impatto ed eventuali benefici di un intervento chirurgico limitato. La dissezione profilattica del linfonodo centrale dovrebbe essere riservata soltanto ai casi più avanzati. La terapia con iodio radioattivo (I-131), in sigla Rai, è raccomandata per tutti i bambini sottoposti a tiroidectomia totale, con trattamento personalizzato sul singolo paziente.
Nelle linee guida americane, invece, la terapia Rai viene raccomandata anche per i bambini con carcinoma tiroideo differenziato a basso rischio confinato alla tiroide a cui non è stato ancora rimosso l'organo.
Secondo uno studio presentato al Meeting Annuale ATA 2022, però, questi bambini non hanno mostrato percentuali di remissione così diversi rispetto agli altri. Le linee guida europee continuano quindi a raccomandare che i bambini debbano essere seguiti con il monitoraggio e la soppressione dell'ormone stimolante la tiroide (TSH) a livelli bassi-normali, nonché la misurazione della tireoglobulina sierica e l'ecografia del collo.
Nei bambini con malattia cervicale persistente o ricorrente, l'intervento chirurgico o la terapia con I-131 sono indicati a seconda delle dimensioni e della gravità del tumore e, affermano gli autori, i casi di malattia refrattaria dopo radioterapia dovrebbero essere "studiati a fondo".
Il follow up deve continuare per almeno 10 anni, e pazienti e genitori vanno informati sul rischio di effetti tardivi del trattamento per il DTC. Un eventuale follow up successivo deve essere "il risultato di un processo decisionale condiviso tra il medico e il paziente", spiegano le linee guida.
Fonte: European Thyroid Journal
Notizie specifiche su:
tiroide,
tumore,
bambini,
21/12/2022 Andrea Sperelli
Puoi
fare una domanda agli specialisti del forum
e iscriverti alla newsletter,
riceverai le notizie più importanti. |