Il cibo normalmente, passando dall’esofago allo stomaco, non dovrebbe poter tornare indietro. Una valvola chiamata cardias provvede a impedirlo. Ma talvolta assieme ai succhi acidi gastrici risale dallo stomaco, comunque abituato all’acidità , verso le pareti dell’esofago, che invece da tale acidità non sono protette.
Diversi fattori possono predisporre al reflusso gastroesofageo: il sovrappeso, l’ernia iatale, il mangiare in fretta o in modo disordinato, pasti abbondanti, alimenti troppo conditi o ricchi di spezie, il bere alcolici, il caffè, l’ansia.
Più colpita risulta essere la popolazione femminile. I sintomi possono essere tipici come bruciore dietro lo sterno e rigurgito o atipici come asma, tosse, disturbi del ritmo cardiaco, senso di oppressione toracica. I momenti più critici per il reflusso si possono verificare dopo un pasto abbondante ma ancor più frequentemente durante il ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
207540 volte