In caso di frattura dell’anca, i pazienti che vanno al pronto soccorso rischiano una degenza ospedaliera più lunga e una morte precoce se l’attesa si prolunga oltre le 4 ore.
A dirlo è una ricerca pubblicata su Emergency Medicine Journal da un team dell’Università di Edimburgo guidato da Nicholas Clement. Lo studio rivela che il tempo di attesa per oltre un paziente su tre ha superato le 4 ore.
“Secondo le stime, entro gli 80 anni un terzo delle donne e il 17% degli uomini si saranno fratturati un’anca, cifre che probabilmente raddoppieranno entro il 2033”, hanno spiegato i ricercatori.
L’intervento precoce è associato a minor rischio di morte e di complicazioni preoperatorie, ma l’allungamento dei tempi di attesa finirà per ritardarne l’attuazione in molti paesi.
I ricercatori hanno valutato in maniera retrospettiva i dati del database locale sulle fratture dell’anca per tutti ...
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