Non è solo un rituale, ma un comportamento almeno in parte dettato da ragioni neurochimiche. La sigaretta dopo aver bevuto il caffè, accoppiata classica per milioni di persone in tutto il mondo, è stata oggetto di studio da parte degli scienziati dell’Università della Florida Roger Papke e Charles Stoke, che hanno pubblicato su Neuropharmacology un’analisi sull’argomento.
Gli scienziati americani hanno scoperto che due composti del caffè agiscono direttamente su alcuni recettori cerebrali della nicotina che nei fumatori si ipersensibilizzano dopo una notte di astinenza.
Ciò spiegherebbe anche perché la prima sigaretta della giornata è tanto soddisfacente per molti. A potenziarne l’effetto sarebbe il composto n-MP, acronimo di n-metilpiridina, che va ad agire sui recettori acetil-colinergici nicotinici α4β2 del cervello, i quali, oltre a essere implicati nella dipendenza, ...
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