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alla 1° pagina..) microrganismi, dando così origine a complicazioni più o meno gravi: dalla formazione di ascessi a rare forme di infezioni batteriche, fino a infezioni alle ossa e alle articolazioni. I soggetti fragili, ad esempio coloro che hanno patologie epatiche o il diabete, o che sono immunodepresse, presentano un rischio di infezione ancora maggiore".
Anche l'esposizione di una piccola ferita al sole può comportare una serie di spiacevoli conseguenze. "I raggi solari non guariscono le ferite, né accelerano la loro guarigione e né riducono il rischio di infezioni - sottolinea l'esperto -. In realtà, l'esposizione al sole può indurre un'iperpigmentazione della pelle, ovvero una macchia sulla parte di pelle in cui si trovano le ferite. La macchia che in questo modo si è venuta a creare dopo l'esposizione al sole delle ferite, può restare a lungo anche dopo l'avvenuto processo di cicatrizzazione".
"Disinfettante, cerotti o garze sterili: sono questi gli unici rimedi fai da te concessi - raccomanda Papa -. Per accelerare la guarigione delle ferite, inoltre, possono essere utilizzati specifici prodotti da banco, come pomate, spray o garze a base di estratto del grano, che è particolarmente efficace nel favorire il processo di cicatrizzazione. Ne abbiamo dimostrato l'efficacia su ferite anche più difficili, come quelle da innesto cutaneo, in un recente studio pubblicato su The Plastic, Reconstructive & Regenerative Surgery (PRSS) Journal, e riteniamo possa essere altrettanto efficace su ferite piccoli e superficiali".
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16/08/2023 Andrea Sperelli
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