Anche i videogiochi evolvono, e pare che lo facciano per il meglio, secondo una ricerca della Curtin University di Perth. Nei giochi elettronici di ultima generazione, infatti, i movimenti richiesti per il loro funzionamento aumentano, determinando un sia pur lieve incremento dell'attività fisica dei bambini rispetto agli anni passati.
Leon Straker, direttore del programma di riabilitazione presso l'ateneo australiano, ha pubblicato gli esiti del suo studio sul British Medical Journal: “è noto che l'attività fisica fa bene alla salute, specie in un mondo sempre più tecnologico e sedentario, dove la maggior parte dei bambini dei paesi sviluppati ha una esposizione ai giochi elettronici fra 38 e 90 minuti giornalieri”.
Mentre i giochi elettronici della prima generazione sono del tutto paragonabili alla televisione in termini di aumento della sedentarietà e riduzione dell'attività fisica ...
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