In caso di diabete di tipo 2 è necessario avviare quanto prima la terapia prevista, con un controllo costante dei valori glicemici. A confermarlo sono i dati pubblicati su The Lancet riferiti alle oltre 5.000 persone arruolate per lo UK Prospective Diabetes Study.
Il campione era formato da soggetti che avevano appena ricevuto una diagnosi di diabete di tipo 2 e che erano stati suddivisi in due gruppi, il primo trattato con modifiche alimentari, il secondo con farmaci per un controllo intensivo e immediato della glicemia.
I dati a 10 anni hanno rivelato un vantaggio per la terapia precoce, che ha ridotto la mortalità e la probabilità di eventi cardiovascolari come l'infarto. I risultati più recenti - con alcuni soggetti seguiti fino a 24 anni - mostrano che il trattamento tempestivo riduce dal 10 al 20% il rischio di morte e il pericolo di attacchi di cuore del 31%.
L'approccio ...
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