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alla 1° pagina..) promuova il beneficio stimolando risposte di recupero dallo stress. «Nessuno studio, tuttavia, ha analizzato in modo specifico l’impatto del nuoto in acque fredde sui sintomi mestruali e peri-menopausali», riprende Pound. Il team ha organizzato un sondaggio online in cui veniva chiesto alle donne che nuotano abitualmente di raccontare le proprie esperienze riguardo ai sintomi mestruali e peri-menopausali.
Hanno completato il sondaggio 1.114 donne, il 46,7% delle quali ha riferito di un effetto benefico sull’ansia. Il 37,7% ha detto che a beneficiare del nuoto siano stati gli sbalzi d’umore, mentre un altro 37,6% ha comunicato un effetto positivo associato all’irritabilità. Anche le donne in perimenopausa hanno riportato risultati simili: miglioramento dell’ansia per il 46,9%, degli sbalzi d’umore per il 34,5% e delle vampate di calore per il 30,3%.
Di fatto, il 56,4% e il 63,3% delle donne con sintomi rispettivamente mestruali e peri-menopausali nuotava in acque fredde proprio per ridurli.
«Questi risultati suggeriscono che il nuoto in acqua fredda può servire come metodo naturale per alleviare i sintomi mestruali o peri-menopausali, fornendo un’alternativa a trattamenti come il paracetamolo, gli antidepressivi o le terapie ormonali», conclude l’articolo.
Fonte: Post Reproductive Health 2024. Doi: 10.1177/20533691241227100
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09/05/2024 Andrea Sperelli
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