Pausa caffè dopo una sessione di studio passata sui libri? Un aperitivo coi colleghi dopo il lavoro? Se la risposta a queste domande è uno spensierato “sì” per quasi tutti gli studenti e i giovani professionisti, per chi ha la malattia di Crohn non sempre è così. Questa patologia infiammatoria cronica dell’intestino, infatti, porta chi ne è colpito a dover prestare particolare attenzione al regime alimentare da seguire, non solo a casa ma anche a scuola o in ufficio. Con importanti ripercussioni anche sulla sfera psicologica, a partire dallo stress che aumenta.
La malattia di Crohn colpisce circa 200.000 mila persone in Italia, con un picco di prevalenza tra gli adulti fra 20 e 30 anni: una patologia che riguarda quindi i giovani, e tra questi molti studenti e lavoratori. L’obiettivo della campagna di sensibilizzazione "Crohnviviamo”, promossa da Nestlé Health Science è proprio quello di ...
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