Se non è possibile evitare di portarsi a letto smartphone o tablet, che almeno sia possibile inserire la “modalità letto”. È la proposta di alcuni ricercatori inglesi dell'Evelina Children's Hospital di Londra, che hanno pubblicato uno studio su Frontiers in Public Health.
La ricerca coordinata da Paul Gringras suggerisce alle case produttrici di smartphone e tablet l'introduzione di una modalità intelligente che preveda la riduzione automatica della brillantezza dello schermo quando ci si avvicina all'ora in cui ci si deve addormentare.
Lo studio ha analizzato i rischi connessi con la brutta abitudine di portarsi a letto questi dispositivi, in particolare l'effetto prodotto dalla luce blu degli schermi sull'orologio biologico, un aspetto che influisce sull'equilibrio veglia-sonno.
Il dott. Gringras spiega: “Ogni nuovo modello che arriva sul mercato ha una luce blu sempre più ...
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