L'aterosclerosi e il rischio di infarto

La malattia coronarica ostruttiva è pericolosa anche se asintomatica

Un'aterosclerosi coronarica ostruttiva aumenta il rischio di infarto anche nei soggetti asintomatici. A sostenerlo è un nuovo studio pubblicato su Annals of Internal Medicine da un team del Copenhagen University Hospital-Rigshospitalet.
L'aterosclerosi si associa a un aumento di oltre 8 volte del rischio di infarto del miocardio. Andreas Fuchs, primo firmatario dello studio, spiega: «L'aterosclerosi coronarica può provocare un infarto miocardico nell'ambito di una cardiopatia ischemica. Per oltre mezzo secolo la malattia coronarica ostruttiva, definita come stenosi coronarica del 50% o superiore, è stata considerata una caratteristica chiave del rischio elevato, sebbene negli ultimi decenni l'estensione dell'aterosclerosi nell'albero coronarico e le caratteristiche morfologiche della placca siano state riconosciute come fattori di rischio di importanza significativa».
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