Mai aggiungere sale sulle pietanze a tavola, pena l’aumento del rischio di malattie renali. A dirlo è uno studio pubblicato su Jama Network Open da un team britannico che ha preso in esame oltre 460.000 persone, nessuna delle quali soffriva di una malattia renale all’inizio della ricerca.
Suddivisi in più gruppi a seconda dell’aggiunta di sale ai cibi, i partecipanti sono stati seguiti in media per 12 anni. È così emerso che chi consumava più sale aveva anche un rischio aumentato del 29 per cento di sviluppare una malattia renale cronica, dato che è sceso all’11 per cento in chi ne faceva un uso frequente e al 7 in chi lo aggiungeva ai cibi solo ogni tanto.
«Le persone che affermavano di aggiungere sale più di frequente erano anche quelle con uno stile di vita meno salutare e altre problematiche di salute come pressione alta, diabete, sovrappeso e obesità - fa notare al Corriere della ...
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