(2° pagina) (Torna alla 1° pagina..) concesso nell’UE indicato per il trattamento di mantenimento della schizofrenia nei pazienti adulti stabilizzati con aripiprazolo.
L’aderenza alla terapia nei pazienti con schizofrenia è generalmente scarsa e numerosi studi hanno dimostrato che un fattore predittivo di ricaduta è la mancata aderenza al trattamento con i farmaci antipsicotici. La formulazione LAI consente un’esposizione continua al farmaco e, attraverso un regime di trattamento semplificato, molte delle sfide legate alla scarsa aderenza al trattamento possono essere mitigate, con un potenziale impatto positivo sugli outcome dei pazienti4. Nei pazienti affetti da schizofrenia, le formulazioni LAI hanno mostrato un aumento dell’aderenza al trattamento e una riduzione dei tassi di recidiva rispetto agli antipsicotici orali.
Il parere positivo del CHMP si basa sulla sicurezza e sull’efficacia del farmaco, dimostrate da uno studio ponte di farmacocinetica di 32 settimane. Aripiprazolo LAI una volta ogni due mesi ha mostrato di fornire concentrazioni plasmatiche simili, e quindi un’efficacia simile, nonché un profilo di sicurezza e tollerabilità simile a quello di aripiprazolo LAI una volta al mese in 266 adulti, di cui 185 con diagnosi di schizofrenia.
Il dott. Johan Luthman, Vicepresidente Esecutivo e Direttore di Research & Development di Lundbeck, afferma: “Si tratta di un’importante pietra miliare nei nostri sforzi per offrire ai pazienti adulti affetti da schizofrenia una nuova opzione in grado di supportare gli obiettivi di cura e di offrire flessibilità. I risultati dello studio sulla formulazione una volta ogni due mesi rafforzano il profilo di efficacia e sicurezza di lunga data di aripiprazolo iniettabile a lunga durata di azione somministrato una volta al mese”.
Peter Gillberg, Vicepresident Medical Affairs di Otsuka Europe, aggiunge: “Sono necessarie nuove opzioni terapeutiche per i pazienti con schizofrenia e continueremo a lavorare intensamente per fornire a loro e ai caregiver nuove opzioni in aree con bisogni medici non soddisfatti”.

Aripiprazolo

Aripiprazolo è un agonista parziale per i recettori della dopamina D2, con una debole attività di agonismo parziale per i recettori 5-HT1a e di antagonismo per i recettori 5-HT2A8. È disponibile in compresse orali, compresse orodispersibili e soluzione orale, o in formulazione LAI con somministrazione una volta al mese. L’aripiprazolo è anche disponibile in soluzione iniettabile per via intramuscolare (IM) ad azione rapida.

Notizie specifiche su: aripiprazolo, schizofrenia, terapia, 30/01/2024 Andrea Sperelli


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