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alla 1° pagina..) la prima delle quali è di importanza decisiva, trattandosi del riscaldamento. In genere, si comincia dalle gambe, distendendole una dopo l'altra davanti a sé fino a sentire i tendini indurirsi. A questo si può aggiungere un lento movimento rotatorio del bacino ed esercizi di stretching delle braccia dietro la schiena.
Si passa poi alla lezione vera e propria, con una serie di salti, il primo dei quali da compiere con i piedi paralleli e le ginocchia piegate. Si salta in avanti, cercando di mantenere la parte alta del corpo il più stabile possibile. Il secondo tipo si effettua saltando diagonalmente, in equilibrio su una gamba e con le mani sulle cosce, atterrando sull'altra gamba e cercando di conservare il controllo della posizione.
Infine, si effettua una serie di salti sempre su una gamba e con le ginocchia piegate. Ci si deve portare in avanti con la parte superiore del corpo con gli addominali contratti e la schiena dritta. La lezione si conclude con dieci minuti di stretching, che porta a un rilassamento muscolare.
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04/01/2023 Andrea Sperelli
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