La disforia di genere è ormai argomento di pubblico dibattito. Il principio di non riconoscimento del proprio sesso biologico è alla base anche di uno scontro di opinioni differenti in seno alla comunità scientifica.
Ad alimentare il dibattito è arrivata una lettera aperta al ministro della Salute Schillaci del presidente della Società psicoanalitica italiana, Sarantis Thanopulos, che ha manifestato preoccupazione per l’uso troppo disinvolto dei farmaci in giovane età allo scopo di arrestare lo sviluppo puberale dei ragazzi a cui è stata diagnosticata la disforia di genere.
Secondo Thanopulos, ci sono varie controindicazioni al trattamento previsto in questi casi:
1) La diagnosi di “disforia di genere” in età prepuberale è basata sulle affermazioni dei soggetti interessati e non può essere oggetto di un’attenta valutazione finché lo sviluppo dell’identità sessuale è ancora in ...
(Continua)
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