Il colesterolo Hdl è spesso definito “buono”. I suoi livelli elevati indicano infatti un certo grado di protezione dal rischio cardiovascolare, esattamente il contrario di quanto avviene con il “fratello” Ldl, quello cattivo.
Tuttavia, secondo un nuovo studio pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, l’effetto benefico non sarebbe assicurato a tutti e dipenderebbe invece dall’etnia di appartenenza.
"È risaputo che bassi livelli di colesterolo Hdl sono dannosi, indipendentemente dalla razza. La nostra ricerca ha testato proprio questi presupposti", ha spiegato Nathalie Pamir, principale autore dello studio e professore associato di medicina interna presso il Knight Cardiovascular Institute dell'Oregon Health & Science University di Portland.
In effetti, bassi livelli di colesterolo Hdl erano associati a un aumento del rischio di attacchi cardiaci e morti legate a ...
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