È ormai quasi certo il ruolo attivo del Dna nell'insorgenza dell'autismo. A rivelarlo è uno studio pubblicato su Jama da un gruppo di ricercatori della Icahn School of Medicine at Mount Sinai di New York.
Lo studio, diretto da Sven Sandin, afferma che l’origine della malattia sia da attribuire per l’83% a tratti genetici ereditari. Finora si pensava invece che il Dna avesse la stessa importanza di fattori ambientali quali l’esposizione a determinate sostanze, infezioni e stili di vita.
Allo studio hanno preso parte 37.570 coppie di gemelli, 2.642.064 coppie di fratelli non gemelli, 432.281 coppie di “fratellastri†figli della stessa madre e 445.531 figli dello stesso padre.
Nel corso della ricerca, l’autismo è stato diagnosticato a un totale di 14.516 bambini. Lo studio ha rivelato che il rischio che due fratelli siano entrambi autistici sale proporzionalmente all’aumentare della ...
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