I donatori di sangue possono avvalersi di una supplementazione a base di gluconato ferroso per recuperare livelli ottimali di emoglobina. A dirlo è uno studio pubblicato su Jama da Joseph E. Kiss dell'Institute for Transfusion Medicine di Pittsburgh.
Al trial hanno preso parte 215 donatori di età compresa fra 18 e 79 anni. “Le stime attuali suggeriscono che il 25-35% dei donatori di sangue vada in carenza di ferro a causa proprio delle donazioni”, spiega l'autore. “Il livello di emoglobina è importante per la sicurezza dei donatori dal momento che un livello di ferro troppo basso si associa a fatigue, diminuzione della capacità di esercizio e cambiamenti neurocognitivi”.
In alcune persone, infatti, il tempo che trascorre fra una donazione e l'altra può non essere sufficiente a ricostituire un livello accettabile di emoglobina, il che si traduce a volte nel rischio di insorgenza di ...
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