Non ci sono benefici evidenti a seguito dell'utilizzo del caschetto correttivo in quei bambini affetti da deformazioni craniche posizionali. A stabilirlo è uno studio pubblicato sul British Medical Journal da un team di ricercatori dell'Università di Twente, in Olanda.
La coordinatrice Magda Boere-Boonekamp spiega: «circa un bambino su cinque sotto i sei mesi sviluppa deformazioni craniche da posizione che, a differenza di quelle da chiusura anticipata delle suture craniche (sinostosi), non richiedono correzioni chirurgiche, dal momento che le suture craniche sono aperte e il cervello non soffre per mancanza di spazio».
Le deformità producono posture scorrette e possibili ripercussioni negative sulla crescita del cranio, in particolare lo spostamento della base del cranio con asimmetrie facciali che influenzano anche la posizione dell'articolazione mandibolare, oltre a rappresentare un ...
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