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Intervento chirurgico che si effettua in caso di stenosi della laringe o per asportare formazioni patologiche circoscritte come polpi o tumori. Consiste nell'apertura della cartilagine tiroidea della laringe sulla linea mediana. Attualmente l'asportazione delle piccole formazioni patologiche laringee benigne, oppure le biopsie laringee, possono venire effettuate con tecnica endoscopica mini-invasiva detta microlaringoscopia.
Infiammazione simultanea della laringe e della faringe. Comporta febbre, sensazione di bruciore in gola, voce cavernosa e difficoltà a deglutire; si cura con antinfiammatori.
Asportazione chirurgica mediante intervento della laringe e della faringe nel caso in cui si ha un tumore diffuso laringo-faringeo.
Termine con il quale si indica un’imperfezione della laringe; è una piccola sacca piena d’aria, un’ernia pneumatica, nel laringocele interno (endolaringea), in regione cervicale (laringocele esterno) o in ambedue (laringocele misto). Può essere ereditario o acquisito per tumore, tosse o malattia professionale. Il principale sinotmo è la disfonia e, raramente, disfagia e dispnea; come terapia si ha l'intervento chirurgico o laserterapia in microlaringoscopia.
Estroflessione della mucosa della laringe nello spessore della parte interna o esterna. Più frequente negli uomini adulti piuttosto che nelle donne. La causa è generalmente una debolezza congenita della parete laringea ed eventualmente favorita da sforzi respiratori continui. Il laringocele determina disturbi della fonazione e solo quando raggiunge notevoli dimensioni può ostacolare anche la respirazione e la deglutizione. La terapia è esclusivamente chirurgica.
Semplice laringite di lieve entità chiamata anche pseudocrup.
Processo di tipo infiammatorio acuto o cronico della laringe. La laringite può avere un decorso acuto e cronico. La prima è caratterizzata da forme catarrale, edematosa, suppurativa o pseudomembranosa; tra i sintomi si riscontrano raucedine, disfonia, tosse secca e stizzosa; come terapia possono essere fatte inalazioni balsamiche, o antibiotici, vitamine, cortisonici. Malattie dell'età infantile, carenze vitaminiche (vitamine A e del gruppo B) , gravidanza, malattie del ricambio (diabete mellito, gotta), errate impostazioni vocali, inquinamento dell'aria, fumo, infiammazioni laringee recidivanti o croniche sono invece le condizioni predisponenti per la laringite cronica aspecifica. Tra le cause che la determinano si riscontrano: processi infiammatori acuti o recidivanti laringei e processi suppurativi cronici naso-sinusali; ci sono forme diffuse e circoscritte. Come sintomi si hanno disfonia, tosse, parestesie laringo-faringee, rara dispnea; la terapia è causale. Si hanno anche laringiti croniche specifiche e papillomatosi multiple, che presentano come sintomi disfonia, dispnea edisfagia, in base alle strutture che vengono colpite
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