Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
rimedio praticata con massaggio manuale o strumentale
Di bob (del 18/01/2012 @ 15:16:36, in Lettera M, visto n. 755 volte)
Tecnica di terapia fisica basata sull’applicazione di massaggi. Utilizzata in caso di contusioni, strappi muscolari, torcicollo, distorsioni, lussazioni, versamenti articolari, postumi di fratture ossee, obesità, gotta, reumatismi, artrite, nevralgie, insonnia, esiti di paresi e poliomielite, deviazione della colonna vertebrale, bronchiti, asma. Controindicato trattare con manovre aggressive e profonde alcune zone quali: sporgenze ossee, la regione anteriore del collo, la faccia interna del gomito, il cavo ascellare, l’addome, il triangolo dello Scarpa, i gangli inguinali, la faccia interna della coscia, la rotula, il cavo popliteo, i malleoli.
Di bob (del 18/01/2012 @ 15:16:01, in Lettera M, visto n. 694 volte)
Muscolo di forma quadrangolare, situato tra l’arcata zigomatica e l’angolo esterno della mandibola. Ha una funzione masticatoria in quanto sollevando la mandibola, porta le due arcate dentarie al serramento.
gesto di emergenza effettuate manualmente sul torace di soggetti colpiti da arresto cardiaco per consentire il flusso sanguigno e garantire un'irrorazione cerebrale sufficiente alla sopravvivenza.
Il massaggio viene condotto facendo disporre il paziente su piano rigido e applicando il palmo delle mani sulla parte inferiore dello sterno, con le braccia tese, i gomiti bloccati e le dita sollevate si pratica una pressione ritmica sullo sterno con tutto il peso del corpo. A questo si aggiunge anche la respirazione bocca a bocca: 5 massaggi cardiaci ogni secondo, seguiti dalla manovra di respirazione fino a quando non c'è il ripristino delle funzioni automatiche
rimedio fisioterapico praticato, manualmente o attraverso idonei apparecchi, sulla superficie corporea di un soggetto che rimane passivo. La sua funzione è quella di migliorare il flusso sanguigno e il trofismo dei tessuti, di favorire l'eliminazione delle scorie metaboliche e dei depositi di grasso, di restituire mobilità agli arti, quando muscolatura e articolazioni siano lese. Usato soprattutto nelle patologie muscolari, articolari ed estetiche
evoluzione espansiva di natura infiammatoria o neoplastica che si forma a carico di un organo o una parte del corpo come addome, torace, scatola cranica
formazione anatomica che hanno a che fare con la mascella
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