Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di E.F. (del 12/04/2013 @ 12:01:59, in Lettera L, visto n. 783 volte)
Viene così definita la frantumazione di un calcolo nella vescica urinaria.
In passato veniva eseguita con l'aiuto di una pinza detta litotritore che veniva introdotta manualmente nella vescica attraverso l'uretra e manovrata sotto
controllo radioscopico.
Oggi viene utilizzata una tecnica ad onde d'urto a cui viene sottoposto il paziente in anestesia totale ed immerso in una vasca. L'onda, tramite puntamento
computerizzato, disgrega il calcolo fino a renderlo simile a sabbia e quindi facilmente eliminabile con le urine.
La litotripsìa a onde d'urto permette di evitare l'intervento chirurgico per l'asportazione dei calcoli della vescia e dei reni su una percentuale molto alta
di pazienti.
Di E.F. (del 12/04/2013 @ 12:03:13, in Lettera L, visto n. 719 volte)
Sinonimo di litotripsia.
Dal nome del chirurgo ortopedico britannico William John Little. È una affezione neurologica relativamente frequente nel bambino la cui causa è sconosciuta. Si manifesta sin dalla nascita e migliora progressivamente verso i 5 anni. È anche chiamata paralisi cerebrale infantile sebbene non sia presente un vero e proprio quadro paralitico. È presente ipopaplasia del sistema piramidale. I bambini affetti da questa sindrome presentano un aumento del tono muscolare soprattutto a carico degli arti inferiori, con persistenza della posizione a lama di forbice degli arti inferiori quando il bambino viene sollevato per le ascelle. La terapia si avvale di rieducazione motoria.
Di E.F. (del 15/04/2013 @ 09:21:29, in Lettera L, visto n. 2100 volte)
La livedo reticolare è una affezione della pelle riconoscibile dalle chiazze violacee a forma di rete che si creano attorno a zone di cute normali. Si riscontra generalmente sugli arti, soprattutto quelli
inferiori ed è causata dall'abbassamento della temperatura locale, ad esempio quando il soggetto si toglie gli indumenti. Scompare al mancare della causa scatenante.
Nel momento in cui la livedo reticolare non sparisce può essere indizio di una patologia più grave.
Può essere congenita o associata a malattie di tipo reumatico o infettivo.
Colorazione bluastra assunta dalla cute in conseguenza di traumi contusivi (vedi ecchimosi).
Asportazione chirurgica di un lobo polmonare. Si rende necessaria in caso di affezioni che abbiano compromesso in modo irreversibile la funzionalità della zona colpita. Può rendersi necessaria in seguito a tubercolosi, ascessi polmonari cronici, cisti bronchiali o tumori. Rispetto all’asportazione totale di un polmone, ha il vantaggio di conservare al paziente una maggiore capacità respiratoria.
Tubercolosi polmonare postprimaria, che interessa tutto un lobo del polmone o la maggior parte di esso, delimitata da una scissura interlobare.
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