Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Perdita dei componenti minerali dello smalto dentale.
Paura irrazionale di trovarsi in luoghi affollati, con persone estranee. Dal greco démos, gente, e phóbos, paura.
Tipo di delirio in cui il soggetto è convinto di essere posseduto da una forza demoniaca che gli imponga come comportarsi e cosa dire. Caratterizzata da sdoppiamento della personalità. Durante lo stato alterato di coscienza possono manifestarsi anche allucinazioni.
Processo chimico di modificazione della struttura secondaria, terziaria o quaternaria delle proteine. Quindi sono cambiamenti che non intervengono sulla struttura primaria, la sequenza aminoacidica delle proteine, ma sono rotture dei ponti disolfuro che presiedono alle conformazioni che la proteina assume. La denaturazione porta a perdita dell'attività biologica della proteina o a incremento di sensibilità verso certi enzimi litici. Tra i principali agenti che portano alla denaturazione delle proteine sono il calore, i valori estremi di pH e agenti chimici.
Prolungamento che prende origine dal citoplasma della cellula nervosa e che trasporta l'impulso proveniente da altri neuroni nervoso verso i corpo cellulare. I dendriti possono essere in numero variabile e più o meno ramificati. Si trovano in posizione opposta a quella del neurite, il prolungamento che invece porta verso l'esterno le informazioni.
Interruzione di una via nervosa. Se un nervo che normalmente stimola un muscolo a contrarsi viene reciso esso non trasmette più lo stimolo al suo bersaglio, compare quindi uno stato di eccitabilità anormale che si manifesta con deboli contrazioni irregolari di singole fibre.
Malattia infettiva scatenata da un virus del gruppo degli Arbovirus, sottogruppo Flavivirus. La malattia è trasmessa tramite la zanzara Aedes aegypti e quindi limitata alle zone in cui essa è presente, quelle tropicali e subtropicali. Anche la zanzara del genere Haemagogus può trasmettere il virus dopo essersi infettata pungendo una scimmia, nella cosiddetta forma della giungla. Il dengue tipico provoca febbre, cefalea, dolori ossei e articolari ed eruzioni cutanee oppure febbre emorragica, con emorragie diffuse a tutte le sedi. La diagnosi è formulata mediante test sierologici con ricerca degli anticorpi. La terapia prevede l'uso di sedativi e antinevralgici. La sola profilassi possibile consiste nella lotta alle zanzare e nellisolamento dei soggetti malati.
|