La rivista scientifica PNAS, edita dall’Accademia delle Scienze statunitensi, pubblica uno studio italiano sul carcinoma ovarico che rivela il meccanismo molecolare attraverso il quale il recettore A dell’endotelina promuove la diffusione metastatica, servendosi di un “interruttore molecolare”, la beta-arrestina, come molecola di segnale responsabile del comportamento maligno e aggressivo delle cellule tumorali dell’ovaio. Di potenziale interesse clinico, il blocco selettivo del recettore A dell’endotelina con il farmaco, lo ZD4054, provoca una significativa riduzione del potenziale metastatico del carcinoma ovarico in modelli preclinici. L’indagine è stata condotta dalla Dr.ssa Laura Rosanò nel gruppo coordinato dalla Dr.ssa Anna Bagnato nel Laboratorio di Patologia Molecolare, già diretto dal Dr. Pier Giorgio Natali dell’Istituto Regina Elena di Roma, in collaborazione con il gruppo ...
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