Non sempre naturale è sinonimo di innocuo. L'uso di erbe e integratori, da soli o insieme a farmaci, potrebbe aumentare il rischio di disturbi generici o anche di eventi gravi, pregiudicando in particolare la funzionalità di fegato e reni.
A dirlo è una ricerca dell'Università di Adelaide pubblicata sul Medical Journal of Australia che ha analizzato un totale di 52 studi sull'argomento.
Roger Byard, docente di Patologia presso l'Università di Adelaide, spiega: «La generale assenza di segnalazioni di effetti collaterali tossici di erbe medicinali utilizzate nelle società tradizionali è spesso citata in favore della loro sicurezza. Tuttavia, la mancanza di osservazioni sistematiche ha fatto sì che anche gravi reazioni avverse, come ad esempio l’insufficienza renale e danni al fegato causati da alcune specie vegetali, non venissero riconosciute fino a poco tempo fa».
In totale sono ...
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